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Hai deciso di acquistare una pedana vibrante per il tuo home fitness ma nel momento di scegliere quale acquistare ti si pongono davanti vari dubbi.
La prima scelta che dovrai affrontare è: 

Pedana vibrante verticale o pedana vibrante basculante?

Le differenze tra la pedana vibrante basculante e la pedana vibrante verticale (o sussultoria)stanno nel movimento del piatto e nella frequenza:

  • le pedane vibranti sussultorie eseguono un movimento verticale breve e rapido, con un escursione che si misura in millimetri e utilizzano una frequenza tra i 30 e i 35 Hz;

 

  • le pedane vibranti basculanti eseguono un movimento di oscillazione laterale, a destra e a sinistra ed utilizzano vibrazioni tra gli 0 e i 25 Hz.

Ovviamente i due movimenti differenti generano anche dei risultati diversi: 

  • le pedane vibranti sussultorie servono a generare una contrazione rapida delle fasce muscolari, che lavorano come se stessero effettuando una reale attività sportiva senza tutti i carichi a tendini, cartilagini e articolazioni che l’attività fisica generalmente comporta;

 

  • le pedane vibranti basculanti riproducono il movimento naturale della camminata. Quando camminiamo infatti, il contatto del piede con il terreno genera delle vibrazioni, che sono quelle riprodotte dal movimento basculante di questa tipologia di pedane.


Ma in concreto quali sono i benefici che derivano dall’utilizzo delle pedane vibranti?

Possiamo ottenere quattro tipi diversi di benefici e vantaggi: 

  • Benefici estetici

 

  • Benefici sportivi nell’allenamento

 

  • Benefici fisioterapici e riabilitativi

 

  • Benefici medici



Per quanto riguarda i benefici estetici, potete scegliere indifferentemente una pedana vibrante verticale o basculante, i risultati saranno gli stessi:

 

  • Fini estetici: la pedana vibrante aiuta il metabolismo a bruciare i grassi più rapidamente, tonifica e rassoda i muscoli e migliora la circolazione e il drenaggio, riducendo così problemi di cellulite e ritenzione idrica.

 

  • Fini di allenamento sportivo: dal punto di vista sportivo la pedana vibrante permette di ottenere grandi miglioramenti della capacità atletica, muscolare e propriocettiva, ovvero la capacità di equilibrio e di adattamento del corpo alle condizioni del terreno. Viene quindi utilizzata come supporto agli allenamenti per gli sportivi professionali, per riscaldamento, defaticamento e recupero durante gli allenamenti, per migliorare velocità e per il potenziamento muscolare.

Invece per quanto riguarda i fini medici e riabilitativi occorre necessariamente utilizzare la pedana vibrante a movimento sussultorio verticale e questi sono i benefici che si possono ottenere: 

  • Fini fisioterapici e riabilitativi: chi ha subito un infortunio o un’operazione che lo ha costretto ad una lunga immobilità può trovare ampi benefici tramite l’utilizzo di pedane vibranti per la riabilitazione e il recupero del tono e della mobilità muscolare. Più in generale le pedane vibranti sussultorie verticali si usano in fisioterapia per problemi di atrofia o ipotonia muscolare, pubalgia, problemi al tendine d’achille, riabilitazione del ginocchio, sclerosi multipla, osteoporosi, ecc…

 

  • Fini curativi: le pedane vibranti sussultorie verticali sono nate negli anni ’50 proprio come supporto nella cura dell’osteoporosi. Chi soffre di osteoporosi infatti otterrebbe grandissimi benefici dall’attività fisica, ma non può purtroppo permettersi di farla perché l’ossatura non la sopporterebbe. Si tratta di una specie di circolo vizioso che è stato risolto proprio dalla pedana vibrante: le vibrazioni infatti vanno a rinforzare e tonificare i muscoli senza caricare la struttura ossea.

 


ATTENZIONE: le pedane vibranti a movimento basculante sono assolutamente controindicate per tutte le persone che hanno problemi di osteoporosi, posturali, o cartilaginei e per chi è i recupero post-traumatico perché va ad agire sulle articolazioni. L’utilizzo di tutti i tipi di pedana vibrante è assolutamente controindicato in caso di gravidanza, trombosi acuta, infiammazione acuta delle parti del corpo da allenare, tumori maligni, fratture recenti nelle parti del corpo da allenare, presenza di calcoli renali e della colecisti, presenza di recenti impianti di chiodi o protesi, presenza di ernie discali cervicali o lombo-sacrali, forte emicrania, ferite e cicatrici recenti nelle zone da allenare, artrite reumatoide, epilessia, artrosi in fase dolorosa o artropatie.

Ora che hai deciso quale pedana vibrante acquistare,
è arrivato il momento di scegliere il modello!


Per quanto riguarda le pedane vibranti sussultorie verticali, i modelli ad uso domestico che più si avvicinano come potenza, qualità della vibrazione e stabilità, a quelli professionali sono Power Plate My3 e Power Plate My5.

Esistono anche modelli ad uso domestico con costi più accessibili e che assicurano assicurano ugualmente ottime prestazioni tra questi citiamo DKN XG 5 e DKN XG 10.
Per quanto riguarda invece le pedane vibranti basculanti, i budget richiesti per l’acquisto sono sicuramente più contenuti rispetto alle altre perché la tecnologia costruttiva di queste pedane è meno sofisticata di quelle vibranti. La migliore della categoria è sicuramente la Globus Wave 200, molto stabile e dotata di software in lingua italiana e fasce regolabile per allenare anche le articolazioni superiori. Validi anche i modelli Lineaflex Space Lab (molto potente e stabile) , Globus Wave 100 eLineaflex Easy Vibe

Vuoi saperne di più? Consulta la nostra tabella comparativa pedane vibranti

Vi aspettiamo presso il nostro Show-room di Reggio Emilia per provare le pedane vibranti Power Plate - Globus - DKN - Lineaflex - Performance!